giovedì 30 dicembre 2021
mercoledì 22 dicembre 2021
“Grazie a tutti per la serena partecipazione agli incontri
vari ed interessanti di questi mesi. Nella speranza di continuare a partecipare
sempre più numerosi, ringraziamo in particolar modo le signore Gianna Reymond e
Piera Pischetola e le loro infaticabili aiutanti, per la loro incessante
attività che ha allestito in varie occasioni una vendita di beneficenza a nome
della nostra Uni3.
Il consistente ricavo è stato suddiviso in donazioni alle
famiglie bisognose di Oulx, i bambini del Togo e i profughi afgani.
Buon Natale e buon anno a tutti da parte dell’intero
Direttivo. Un abbraccio speciale a Giorgio.”
mercoledì 15 dicembre 2021
La storia ritrovata - La guerra sulle Alpi nella Conca di Bardonecchia e il Battaglione EDOLO nel 1944-1945
La storia ritrovata è un racconto sulle creste di confine
della conca di Bardonecchia, alla ricerca della storia dell’ultimo periodo
della seconda guerra mondiale attraverso il ritrovamento di reperti sul terreno
e l’esplorazione dei luoghi vissuti dai soldati.
Il libro descrive chi erano le truppe al fronte, in
particolare gli alpini del battaglione Edolo della RSI, i Gebirgsjäger della 5a
Divisione Die Gams, le forze francesi della FFI e le formazioni partigiane
nella zona di Bardonecchia, attraverso un processo induttivo che parte dai
ritrovamenti ed arriva a stabilire dove e come vivevano questi uomini.
Oltre alle trecento foto, molte delle quali inedite,
completano la ricostruzione storica diversi documenti, in parte finora
sconosciuti, e testimonianze esclusive di alcuni reduci che hanno raccontato le
loro affascinanti storie agli autori.
Una raccolta di numerosi reperti e informazioni che ci ha
permesso di definire un’inedita verità sui luoghi e sulle vicende del Btg.
Edolo.
Dettagli
La storia ritrovata - La guerra sulle Alpi nella Conca di Bardonecchia e il Battaglione EDOLO nel 1944-1945
Autore: Paolo –
Alessandro – Federico RAVEDATI
Editore:
Susalibri
Pagine: 256
Formato: 16,5 x
24cm
Data uscita:
dicembre 2020
ISBN:
9788897933854
Prezzo: euro
23,00
Acquistabile
anche on-line.
Sarà pubblicato con il quotidiano La Stampa come
supplemento a pagamento in una edizione in due volumi, il 22 e il 28 dicembre
2021.
domenica 21 novembre 2021
Alberto Turinetti di Priero decorato con la medaglia "Pro Patria" dal Console Generale di Polonia
giovedì 18 novembre 2021
Variazione programma
Si informa che la Prof.ssa Pasquino mercoledì 24 novembre terrà la seconda parte della lezione del 18 novembre.
giovedì 4 novembre 2021
Variazione di programma
Corsi di yoga
Nuovo orario:
per tutto il periodo autunnale e invernale i corsi si terranno
GIOVEDÌ alle ore 15,30.
mercoledì 29 settembre 2021
X° Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche
X° GIORNATA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE
OCCITANO, FRANCOPROVENZALE E FRANCESE
nell’ambito della 527° edizione della Fiera Franca di Oulx
Bogre racconta un lungo viaggio sulle tracce di Catari e
Bogomìli, eretici del medioevo, diffusi dai Balcani all’Occitania, passando per
l’Italia settentrionale e la Bosnia. Per questo la loro fu - come recita il
sottotitolo del film - la grande eresia europea. Perché Bogre? Chi parla la
lingua d’oc sa che bogre significa bulgaro,
ma che da secoli la parola ha assunto il significato di inetto, babbeo, di
colui che maschera la verità. Dal XII secolo bogre divenne un insulto diretto
ai Catari d'Occitania, assimilati al movimento dei Bogomìli bulgari, da cui il
catarismo occidentale derivava.
La dimensione europea del film si respira anche a partire
dalle 5 lingue protagoniste del documentario: occitano, italiano, francese,
bulgaro e croato-bosniaco. Fredo Valla, regista e sceneggiatore pluricandidato
al David di Donatello, è da sempre attento alle lingue minoritarie, a partire
dalla sua lingua madre, l’occitano, che nel film dialoga con le altre lingue
all’interno di un contesto di prestigio internazionale e contemporaneo, che
tanto ricorda il prestigio e la considerazione che la lingua e la civiltà d’oc
aveva raggiunto nel XIII secolo, proprio prima di subire il colpo delle
crociate anticatare.
Il film ha visto mettersi in moto l’intero gruppo di lavoro
della Chambra d’Oc, a partire da Peyre Anghilante e Matteo Ghiotto, animatori
degli sportelli linguistici che si sono occupati rispettivamente dei
sottotitoli in occitano e in francese.
E a sottolineare l’importanza dell’evento, nella rivista
Bell’Europa di agosto 2021, un intero dossier a pagina 86 è consacrato al film
“La grande eresia bulgara”.
mercoledì 15 settembre 2021
Ci ha lasciati Gigi Gallizio
"Ci ha lasciato Gigi Gallizio, da qualche anno socio della nostra UNI3.
Questo tempo triste ci ha portato via un altro uomo buono e
generoso, sempre pronto ad aiutare chi avesse bisogno, attento alle necessità
degli altri, partecipe prezioso della vita del paese. Ci mancherà la sua
presenza riservata e la capacità di essere critico ma sempre rispettoso della
sensibilità degli altri.
Siamo tutti vicini alla cara Laura, nostra docente, e a
tutta la sua grande famiglia.
A tutti le nostre sincere condoglianze.
Il Direttivo e i soci dell’UNI3AltaValSusa “
Funerale Venerdì 17 settembre alle 10,30 a Oulx presso Parrocchia S. Maria Assunta.
giovedì 26 agosto 2021
La campagna del Taglio Elastico
È partita la campagna del Taglio Elastico,
per cui prima di buttare le mascherine si taglino
semplicemente gli elastici per smaltirli appropriatamente.
Il motivo è che sia la fauna marina che quella terrestre ne
sono colpite.
Si sono visti anche
uccelli con le mascherine aggrovigliate nelle ali.
Fallo! Rispettiamo i nostri coabitanti su questo pianeta.
sabato 14 agosto 2021
mercoledì 4 agosto 2021
Sulle tracce di Giolitti a Bardonecchia
*********
Sulle tracce di Giolitti a Bardonecchia un percorso dedicato
a Giovanni Giolitti, uno dei protagonisti della storia italiana, che per ben 23
anni, dal 1903 al 1926, scelse Bardonecchia come luogo di villeggiatura.
L'itinerario i luoghi maggiormente frequentati dallo
statista: la casa in cui soggiornava, i suoi uffici, le sue passeggiate,
In questi luoghi sono stati posizionati 7 pannelli
multimediali e multisensoriali dai quali si può attivare con il proprio
smartphone, tramite la scansione di un QR-code o NCF, una descrizione
audio-video del sito e "La telefonata di Giolitti" in cui Giolitti chiama
e racconta in prima persona la sua vita a Bardonecchia.
Le postazioni sono state predisposte per le persone con
disabilità sensoriale (LIS) ed in tre lingue (italiano, francese, inglese).
Una che guida idealmente il visitatore a scoprire com'era
Bardonecchia all'inizio del secolo scorso ed ad immaginare paesaggi oggi
scomparsi.
Per maggiori informazioni cliccare l'immagine
![]() |
lunedì 19 luglio 2021
martedì 6 luglio 2021
martedì 29 giugno 2021
lunedì 28 giugno 2021
Attività in Pinacoteca G.G.LEVIS - CHIOMONTE
sabato 26 giugno 2021
venerdì 25 giugno 2021
BARDONECCHIA - ACCADEMIA DEI FOLLI
BARDONECCHIA
Dal 3 al 18 Agosto
2021
RITORNA BARDONECCHIA SCENA 1312, FESTIVAL CULTURALE
MUSICALE E TEATRALE
L’ACCADEMIA DEI
FOLLI METTE IN SCENA NOVE SPETTACOLI TEATRALI
“Bardonecchia
Scena 1312”, festival culturale
musicale e teatrale estivo d’alta quota, patrocinato dall’Amministrazione
Comunale, è realizzato per la parte teatrale dall’Accademia dei Folli,
compagnia torinese, artisticamente diretta da Carlo Roncaglia, regista e attore
che, da martedì 3 a mercoledì 18 agosto, organizza nove spettacoli: otto al
Palazzo delle Feste, di cui due pomeridiani rivolti principalmente ai più
giovani ed uno itinerante a Rochemolles abbinato ad una degustazione di
prodotti tipici montani.
La stagione prende il via martedì 3 agosto
con Scala Reale, breve viaggio nella storia sabauda, con protagonista re
Carlo Alberto, spettacolo teatral-musicale, in quanto la colonna sonora è a
cura degli strumentisti di Estemporanea, la compagnia torinese che si occupa
della parte musicale dell’intero festival culturale estivo.
Giovedì
5 agosto sono in calendario due
spettacoli: nel pomeriggio La gabbianella e il gatto, un
racconto, tratto dal capolavoro di Sepùlveda, rivolto ai più piccoli, ma in
grado di catturare l’attenzione anche di adulti mentre in serata va in scena Fred dal whiskey facile. Omaggio a Fred
Buscaglione, un ritratto tra musica e teatro del
polistrumentista e cantautore torinese deceduto nel 1960 a trentotto anni.
Lunedì 9 agosto è
la volta di Canzoni delle osterie di fuori porta, inedito spettacolo, con protagonista la musica e
la poesia di Francesco Guccini, cantastorie, compagno di bevute, nottambulo, cantautore, scrittore e attore contemporaneo modenese.
Nel
pomeriggio di mercoledì 11 agosto va in scena Monsters &Co,
un appuntamento tutto da ridere dedicato ai più giovani, sui vecchi e nuovi
mostri mentre in serata è la volta di La luna è una lampadina, lettura
pubblica a due voci di alcuni dei più significativi brani poetici di Dario Fo,
attore e drammaturgo, premio Nobel per la Letteratura nel 1997, scomparso nel
2016.
Giovedì 12 a Rochemolles, pittoresco borgo, trasformato in suggestivo
palco naturale, al chiaro di luna, viene rappresentata La grande storia nel nostro piccolo, spettacolo itinerante in
sei stazioni, un prologo e un epilogo, abbinato alla degustazione di prodotti
tipici, a cura dell’Associazione Vivi Rochemolles, scanzonato ritratto di alcune icone senza
tempo: Giovanna d’Arco, Caterina di Russia, Garibaldi, Stalin, Gandhi e Greta Thunberg, tutti insieme nel stesso Borgo.
Lunedì 16 si ritorna
al Palazzo delle Feste per Uomini
e topi, uno studio-reading
tratto dal capolavoro di John Steinbeck: un
piccolo intenso dramma sull’amicizia e sull'emigrazione a Ovest, terra di
mancate promesse.
La
stagione estiva 2021 nella Conca di Bardonecchia si conclude mercoledì 18
agosto con lo spettacolo L’amore sacro e l’amor profano, la
leggendaria storia di Abelardo ed Eloisa, che si amarono per pochi mesi e si
scrissero per vent’anni. Entrambi soffrirono tantissimo: lei ci rimise la
giovinezza, lui la reputazione e la virilità.
Gli spettacoli, messi in scena nel rispetto delle norme volte a
contenere la pandemia COVID-19, prevedono la prenotazione obbligatoria e
tempestiva dei posti, a fronte di un contributo simbolico, da effettuare per tempo all’Ufficio d’Informazioni
Turistiche di piazza Alcide De Gasperi, 1/a.
Per
ulteriori informazioni:
Ufficio
del Turismo di Bardonecchia.
Piazza
Alcide De Gasperi 1/A Telefono 0122.99032
info.bardonecchia@turismotorino.org www.bardonecchia.it Seguici su @bardonecchia_alps
giovedì 24 giugno 2021
mercoledì 23 giugno 2021
BARDONECCHIA - GLI SPETTACOLI MUSICALI PROPOSTI DA ESTEMPORANEA
BARDONECCHIA
Luglio e Agosto 2021
RITORNA BARDONECCHIA SCENA 1312, FESTIVAL CULTURALE MUSICALE
E TEATRALE
PIU’ DI VENTI
GLI SPETTACOLI MUSICALI PROPOSTI DA ESTEMPORANEA
L’allentamento delle norme volte a contrastare la diffusione della pandemia COVID-19 ed in particolare, la recente riapertura dei teatri, consente alla Civica Amministrazione di riproporre nelle sale del Palazzo delle feste, dopo la lunga e forzata pausa invernale, “Bardonecchia Scena 1312”, festival culturale musicale e teatrale d’alta quota estivo realizzato per la parte teatrale dall’AccademiadeiFolli, e per quella musicale, da Estemporanea. Arte, Musica, Teatro, compagnia torinese, artisticamente diretta da Lucia Margherita Marino, che presenta così la nuova stagione musicale estiva nella Conca.
“Nonostante le difficoltà abbiamo fatto di
tutto affinché anche quest’estate proseguisse a Bardonecchia SCENA 1312,
importante Festival culturale di musica e teatro che dal 2018 ospita artisti provenienti
dalle più importanti realtà musicali e teatrali italiane. La splendida cornice
montana diventa essa stessa titolo: 1312 è infatti l’altitudine della città che
continua ad imporsi anche sul piano musicale e teatrale con oltre 20
spettacoli a luglio e agosto. L'intenzione è quella di creare,
al Palazzo delle Feste e in tutta la città, un polo di riferimento artistico
e musicale internazionale e culturalmente vivo, nel tentativo di riprendere
finalmente lo spettacolo dal vivo. Gli spettacoli musicali spaziano da reading a concerti
classici, jazz e folk: sul palco La razon de mi vida: il diario di Evita
Peron con la storia complessa e controversa della donna diventata simbolo
dell’Argentina; il grande appuntamento con Eugenio Allegri, attore
straordinario che porta sul palco Novecento, di Alessandro Baricco. Una
serata dedicata alle grandi arie dell’opera lirica con Belcanto e i cantanti
del Teatro Regio di Torino per poi passare all’Omaggio a Morricone,
attraverso le più belle colonne sonore del compositore italiano entrato nella
storia del cinema. Dopo Suara, appuntamento dedicato ai grandi successi
della musica internazionale, al pubblico è riservato il Finale a sorpresa,
con l’Estemporanea Ensemble e l’attore Edoardo Rossi, per salutarci con il
sorriso sulle labbra. A questi appuntamenti si aggiungono le serate dedicate
alla Cena in Bianco & Rosso, ormai appuntamento tradizionale di
Bardonecchia con animazione, il Circo Bipolar e gli appuntamenti musicali
di Ferragosto in Via Medail con il dixieland di Accordi Disaccordi e i Cit
Brass Quintet, quintetto di ottoni”.
“La riapertura
dei teatri – dichiara Chiara Rossetti, Vice sindaco e Assessore
Comunale alla Cultura, che ha coordinato la realizzazione del calendario degli
eventi estivi – è sicuramente un importante segnale verso un graduale
ritorno ad una nuova normalità, dopo un lungo periodo critico a causa del
COVID19 – che ci permette, dopo il forzato stop invernale, di riproporre
nuovamente “Bardonecchia Scena 1312”, il festival culturale musicale e
teatrale estivo gratuito, che dal 2018 rappresenta uno dei più qualificati e
partecipati appuntamenti patrocinati dall’ amministrazione comunale, vanto e
punto di forza della offerta turistica nella Conca. Il Festival molto atteso e
apprezzato dai residenti e dai turisti italiani e stranieri che in passato
hanno gratificato con le loro presenze e, in particolare, con calorosi applausi
le esibizioni dei vari artisti che si sono alternati sui palchi del Palazzo
delle Feste e all’aperto. Appuntamento classico reso possibile, nel pieno
rispetto delle norme anti COVID-19, grazie alla fattiva collaborazione con le
compagnie teatrali torinesi, Estemporanea, che organizza gli spettacoli
musicali e l’Accademia dei Folli, che propone gli appuntamenti teatrali. A
tutti un sincero grazie e buon divertimento con Bardonecchia Scena 1312”.
Gli spettacoli serali e i
laboratori a cura di Estemporanea prevedono la prenotazione obbligatoria dei
posti, a fronte di un contributo simbolico, da effettuare tempestivamente all’Ufficio d’Informazioni
Turistiche di piazza Alcide De Gasperi, 1/a.
Per
ulteriori informazioni:
Ufficio
del Turismo di Bardonecchia.
Piazza
Alcide De Gasperi 1/A Telefono 0122.99032
info.bardonecchia@turismotorino.org www.bardonecchia.it Seguici su @bardonecchia_alps
martedì 11 maggio 2021
Ci ha lasciato Guido Morandi. Ci stringiamo tutti alla
moglie Adriana, alla figlia e alla famiglia tutta nel dolore immenso di un
momento terribile.
A Guido volevamo bene perché era una persona generosa,
attenta, intelligente, ironica e colta.
È stato un elemento prezioso nell’organizzazione dei corsi
UNI3, e non finirà di illuminarci quel suo sguardo preciso e dolce, la sua
accuratezza nello svolgere ruoli essenziali e preziosi.
Nel silenzio di questo tempo crudele, il nostro pensiero al
suo sorriso.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 12 maggio, ore
11 alla Parrocchia di Oulx.
giovedì 6 maggio 2021
mercoledì 5 maggio 2021
Alessandro Barbero racconta Napoleone
sabato 1 maggio 2021
Giolitti a Bardonecchia
UN NUOVO LIBRO DI ANTONELLA
FILIPPI NELLA COLLANA "QUADERNI DI BARDONECCHIA"
Con la Prefazione di Chiara
Rossetti e l’Introduzione di Aldo A Mola qui parzialmente riportate.
PREFAZIONE di Chiara Rossetti
UN IMPEGNO PER LA MEMORIA DI
GIOVANNI GIOLITTI
Finalmente un percorso dedicato a Giolitti a Bardonecchia! Non posso dimenticare alcuni istanti trascorsi in compagnia di mia nonna che mi raccontava momenti di vita bardonecchiese, di quando era bambina, romanzati e descritti con semplici immagini e aneddoti che passavano attraverso la storia di oggetti e di luoghi, come solo persone di altri tempi ci sembra ormai sappiano fare. Non so dire quanto fosse verità e quanto fantasia, ma questi racconti hanno impresso in me un ricordo indelebile, la voglia di approfondire e l’orgoglio di essere testimone di una generazione che amava, valorizzava e partecipava alla vita del suo paese e sapeva, con semplicità, riconoscere, apprezzare e dimostrare il giusto riconoscimento e valore alle persone. I racconti erano un modo di insegnare la Storia attraverso “la propria storia”.
Due erano gli oggetti
protagonisti di quegli attimi: una trombetta di ottone e un bicchiere di
alluminio con il manico. E da qui partiva il racconto …
***
INTRODUZIONE di Aldo A. Mola
LE VACANZE DI GIOLITTI - PICCOLE
STORIE DI OTTIMO GUSTO
Sognando il “villino” a
Bardonecchia
≪Ho ricevuto da Bardonecchia il piano dell’alloggio proposto, mi pare convenientissimo.
E un villino con quattro camere a
piano terreno, cinque al primo piano, tutte disimpegnate, altre due camere di
fianco per persone di famiglia, cucina e cantina nel sotterraneo. Prezzo 800
lire, meno di quel che si pagava a Courmayeur. Tutte le camere palchettate. Ho
già scritto fissandolo per l’estate prossima≫. Da Roma, il 19 ottobre 1902,
Giovanni Giolitti cosi descrisse alla “Carissima
Gina”1 Villa Suspize, che dall’estate seguente
divenne la loro dimora estiva. Metodico e pragmatico, guardava avanti con
l’ottimismo di chi prepara il proprio futuro, sulla traccia del Volere è potere
del suo amico e confidente Michele Lessona. Procedeva nel solco di Camillo
Cavour, Giovanni Lanza e Quintino Sella, che lo riceveva nell’ufficio di
ministro alle sei del mattino, e della vastissima dirigenza
politico-burocratica che stava costruendo la Nuova Italia, perché,
contrariamente a quanto solitamente si ripete, gli “italiani” c’erano, come
erano, da secoli, mentre ancora bisognava “fare l’Italia”: l’unificazione in un
unico Stato dopo secoli di dominazioni straniere, con qualche alleato, nessun
amico. Il sessantenne Giolitti, invero, non aveva mai conosciuto “vacanze” …
***
ANTONELLA FILIPPI è stata
insegnante di italiano e storia nella Scuola secondaria di secondo grado.
Studiosa della storia della deportazione, ha pubblicato nel 2013 con Lino
Ferracin presso l'editore Zamorani il volume Deportati italiani nel lager di
Majdanek. Deve alle sue origini familiari l’interesse per la storia di
Bardonecchia: contribuisce ogni anno con articoli di storia locale al
Bollettino parrocchiale; del 2018 è il libro Bardonecchia e la grande guerra,
pubblicato da Alzani nella collana "Quaderni di Bardonecchia"