
Lo zabaione, la
dolce, famosa e ricca crema a base di tuorli d’uovo zucchero e vino liquoroso,
è stato il tema di quest’anno. L’incontro è iniziato con una breve introduzione
sugli aneddoti relativi all’origine di questa crema: alcuni ne attribuiscono la
creazione al capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni (1471), altri considerano
che il nome sambajon, dato alla crema nel XVI secolo a Torino, sia un omaggio
al frate francescano san Pasquale di Baylón, protettore dei cuochi e dei pasticceri.
Franco ha poi continuato la lezione illustrando la ricetta per uno zabaione cremoso.
- tuorli d’uovo: n. 12
- zucchero: 300 grammi
- amidi: 60 grammi (30 gr. di amido di riso e 30 gr. di amido di mais)
- Marsala 750 ml
- panna: 250 grammi, in alternativa latte

Lo zabaione è stato poi servito, caldo e cremoso, su una
golosa fetta di panettone basso (tipo Torino) farcito con gocce di cioccolato, marron
glaché, canditi e ricoperto da una glassa alla nocciola IGP Piemonte per la
gioia e gola dei presenti. Ovviamente è superfluo dire che l’apprezzamento è
stato unanime, i bis non si sono fatti attendere.
L’incontro goloso si è concluso con un brindisi augurale per
le prossime festività.
Ezio Alini
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